Ragazzi adolescenti ribelli: come comportarsi

Oggigiorno è molto facile che i figli e i ragazzi possano diventare ribelli, non rispettando nella maggior parte dei casi i propri genitori.

Ma come bisogna comportarsi in questo particolare caso?
In quest’articolo, oggi, cercheremo proprio di analizzare questa problematica sotto ogni punto di vista e infine daremo qualche consiglio utile proprio per i genitori.

Quando i figli adolescenti diventano ribelli

Nella maggior parte dei casi, i figli diventando ribelli quando entrano nella fase adolescenziale, una fase molto delicata che sancisce il passaggio da bambini ad adulti.
In questa delicata fase, vi sono molti cambiamenti che i nostri figli affrontano e che possono portarli a considerare le cose che prima consideravano giuste e accettabili come cose banali e inutili.

Questo comportamento, secondo numerosi studi scientifici che ne hanno verificato la veridicità, sono dovuti a numerose cause differenti tra loro.
La prima di queste è senza ombra di dubbio la crescita cerebrale. Difatti, in questa particolare fase della vita, il cervello dei ragazzi comincia a svilupparsi e ingrandirsi, soprattutto in una determinata zona: la corteccia prefrontale. Questa zona è responsabile del pensiero dei ragazzi poiché li aiuta a formulare i primi pareri sulle cose e a farli comportare di conseguenza.

La seconda causa che potrebbe sicuramente far diventare ribelli i propri figli è la nuova dimensione sociale in cui si stanno catapultando. In questa particolare fase della vita, i ragazzi cominciano ad affrontare problematiche molto differenti che in qualche modo potrebbero incidere sul loro futuro. Difatti, l’adolescenza può essere definita come la fase delle “prime volte”. I ragazzi che si trovano immersi in questo particolare segmento della vita cominciano ad affrontare alcune problematiche come per primi amori, i primi cambiamenti comportamentali, il primo atto sessuale e la prima sigaretta. Questi passaggi sono necessari per poter crescere e nella maggior parte dei casi termina con la maggiore età. Ma non sempre è così.

Infatti, a seconda di come vengono affrontati, possono causare degli eventi cardine che potrebbero segnare la vita dei propri figli, facendola peggiorare negli anni successivi. L’ultima che potrebbe essere considerata è quella in cui l’adolescenza viene considerata come una forma per difendersi.
Come è già stato detto in precedenza, il ragazzo che attraversa la fase adolescenziale viene travolto da moltissimi cambiamenti fisici e psicologici che all’inizio potrebbero assalirlo, facendolo sentire confuso o spaventato.

Questa fase nella maggior parte dei casi può essere affrontata nel migliore dei modi se il figlio decide di chiedere aiuto, qualora si sentisse in difficoltà, ai propri genitori, ma questo non sempre avviene. Difatti vi sono alcuni casi di adolescenti che per non esternare le proprie emozioni e problematiche ai propri genitori decidono di assumere un comportamento molto scontroso nei loro confronti, facendolo passare come un meccanismo di difesa per proteggersi dal loro giudizio.

Come affrontare i figli scontrosi

Per affrontare al meglio i propri figli scontrosi è sicuramente importante cercarli di capire, ma senza farsi mettere i piedi in testa. Questa considerazione è molto importante poiché, nella maggior parte dei casi, i figli adolescenti che si impongono sui propri genitori potrebbero, una volta diventati adulti, continuare a tenere questi atteggiamenti grazie al fatto che sono riusciti ad averla sempre vinta. Ma questo non è tutto.

Qualora i propri figli dovessero avere dei comportamenti assolutamente negativi è necessario farglielo notare e, se necessario, punirli per far sì che si essi non li ripetano più. Detto questo ora possiamo passare a dare qualche consiglio utile per poterli gestire al meglio.

Alcuni consigli per i genitori

Per i genitori che vogliono approcciarsi con i propri figli adolescenti è necessario seguire dei particolari consigli, in modo da avere un discreto successo con loro.
Il primo consiglio è sicuramente quello di utilizzare il dialogo. Esso è il mezzo più importante per poter aiutare i nostri figli ad affrontare questa difficile fase della vita. Attraverso esso infatti, possiamo instaurare un rapporto di fiducia tra noi e loro che li porterà ad aprirsi nei nostri confronti.

Il secondo modo per affrontare con efficacia questi comportamenti è quello di mettere al corrente i nostri figli che le azioni che potrebbero fare avranno sicuramente delle conseguenze. In questo modo farai sicuramente capire a tuo figlio che può provare molte cose, ma che prima di farle deve avere sempre la testa sulle spalle.
Infine l’ultimo consiglio che può prendere in considerazione un genitore è quello di ricordarsi che anche loro hanno attraversato questa fase quando erano giovani. Tenendo a mente questo l’approccio sarà molto più facile ed efficace.

In conclusione possiamo dire che l’adolescenza è sicuramente una fase molto particolare della vita dei propri figli ma se verrà affrontata con intelligenza e comprensione, essa non risulterà come la causa principale dei comportamenti negativi che avranno loro in futuro.
Spero infine che quest’articolo ti sia stato utile per poterla capire e affrontare al meglio.