La caduta dei capelli durante l’allattamento: tutto quello che c’è da sapere

donna in allattamento che subisce una grave perdita e caduta di capelli

Nonostante sia un molto comune durante l’allattamento, la perdita di capelli continua ancora oggi a spaventare moltissime donne, soprattutto durante la prima esperienza di gravidanza, quando i cambiamenti del corpo non solamente sono molto rapidi, ma anche inaspettati.

La perdita di capelli è un effetto collaterale provocato dallo squilibrio ormonale successivo alla gravidanza, e che con il giusto trattamento può essere superato senza troppi problemi. Non limitiamoci però ad una panoramica generale, ma andiamo ad analizzare insieme l’argomento in maniera più approfondita ed esaustiva.

Perché durante l’allattamento inizia la caduta dei capelli?

Come abbiamo avuto modo di accennarvi all’inizio, la caduta dei capelli non è provocata dall’atto di allattamento, ma è un problema che si presenta per via dello squilibrio ormonale derivante dalla gravidanza.

Proprio per questo motivo il problema non si presenta solo con l’allattamento naturale, ma persino con quello artificiale. A causare il tutto sono gli ormoni, in particolar modo i tanto discussi estrogeni.

I livelli di estrogeni prima del parto subiscono un drastico accumulo, e subito dopo il concepimento vanno incontro ad una fase di completo stallo. Questo rapido contrasto non ha effetti soltanto sull’umore, sull’appetito o sulle energie fisiche, ma persino sui capelli.

E’ infatti anche grazie agli estrogeni che i capelli hanno modo di seguire il loro naturale ciclo di invecchiamento, caduta e rigenerazione.

Quando questo ciclo viene parzialmente interrotto, i capelli morti non vengono più sostituiti ed i follicoli si ritrovano in quella che viene chiamata fase telogen. La fase telogen prevede lo stallo totale del processo, ed a seconda della velocità di caduta è possibile rimanere anche completamente senza cappelli.

La perdita di capelli è permanente?

Ora che abbiamo chiarito come e perché avviene la perdita di capelli in allattamento, è arrivato il momento di passare alla domanda finale: si tratta di un processo permanente?

Prima di andare eccessivamente nel panico, è bene sapere che non è una perdita permanente, e che nel 90% dei casi non sarà necessario assumere alcun tipo di farmaco. L’organismo in questa fase necessita solo di tempo per stabilizzarsi nuovamente, riequilibrando gli ormoni e di conseguenza anche il processo di crescita e perdita dei capelli.

La fase dura generalmente solo poche settimane, passate le quali tutto torna come prima, e non vi rimarrà alcuna traccia della momentanea perdita. Qualora i tempi si dovessero allungare è bene consultare il medico di fiducia, evitando però ogni tipo di intervento fai da te.

Intervenire con il fai da te in questo caso potrebbe rivelarsi estremamente dannoso e controproducente, sia per la donna che per il pargolo in allattamento

Come affrontare al meglio la caduta dei capelli

In precedenza ci siamo pronunciati in maniera rigida e diretta sulla pericolosità delle soluzioni fai da te contro la perdita dei capelli, tuttavia ciò non significa che non è possibile adottare alcuni accorgimenti ed imparare ad affrontare la situazione nel migliore dei modi.

Il nostro organismo è una macchina perfetta ed indipendente, che è nostro compito supportare ed aiutare nel migliore dei modi. Il primo fattore che incide sulla velocità di perdita dei capelli è proprio lo stress. L’arrivo del piccolo in famiglia avrà sicuramente provocato molte notti insonni, ed un ulteriore carica di preoccupazione per una situazione provvisoria non farà che accelerare il processo.

Anche la dieta non deve essere sottovalutata, in quanto capace sia di tutelare la crescita del bambino in fase di allattamento, che riequilibrare il corpo della madre. Il dietologo saprà creare un piano alimentare su misura facile da seguire tutti i giorni e che possa permettere all’organismo di assumere tutte le sostanze di cui necessita.

Nuovamente sono da evitare le diete create in autonomia o l’assunzione di integratori alimentari senza aver prima chiesto il parere di un medico. Gli integratori alimentari potrebbero andare in contrasto con altri farmaci assunti, rivelandosi estremamente dannosi.

Infine all’ultimo posto vi è il trattamento dei capelli tra le mura domestiche. Qualsiasi soluzione chimica adottata in precedenza deve essere al massimo sostituita con prodotti naturali estremamente delicati. Anche il lavaggio deve essere fatto con shampoo a base neutra, che non vada ad attaccare ulteriormente i capillari.

Le acconciature elaborate, con l’utilizzo di piastra o altri prodotti per capelli sono fortemente sconsigliate. Lasciare la chioma capillare libera si rivelerà senza dubbio molto più efficacie contro la caduta.

Seguendo tutti questi accorgimenti, ed accompagnando una dieta equilibrata dai consigli del medico, sarà possibile superare senza alcuna difficoltà la fase di perdita dei capelli, che in poco tempo ritorneranno ad essere folti e splendenti.