Cosa fare quando un neonato ha freddo

Uno dei problemi che i neo-genitori si pongono da sempre è la comprensione della sensazione di caldo/freddo del loro nuovo arrivato.

I neonati, ovviamente, non sapendo parlare non sono in grado di comunicare al mondo esterno a parole se hanno bisogno di una coperta in più o di una temperatura ambientale più alta. I bebè però, possono esternare questa tipologia di disagio in altri modi e sta al genitore intuire l’entità del problema e risolverlo nel minor tempo possibile.

In modo che tu possa comprendere con il tempo come il tuo bambino percepisce e comunica la sensazione di un ambiente freddo, continua a leggere questo articolo per avere tutte le informazioni in merito.

La termoregolazione del neonato

Per definizione la termoregolazione è la capacità di mantenere ottimale la propria temperatura corporea rispetto all’ambiente esterno. I neonati dispongono di un sistema termoregolatorio ancora molto lento specialmente durante i primi giorni di vita.

Qualsiasi tipo di difficoltà nei primi due mesi di vita di un neonato fa tremare i genitori. Di fatto, la cura di un bebè è molto diversa da qualsiasi altro momento della vita del bambino e per questo bisogna essere pronti a tutto e imparare in fretta.

Come capire se il neonato sente freddo

Il mezzo di comunicazione preferito e più immediato dei neonati è il pianto. Esso è generato in seguito ad uno stimolo esterno proveniente dalla pelle, in questo caso dovuto all’ambiente freddo.

Un buon modo per capire se il bebè sente freddo è quello di monitorare i suoi pianti durante l’inverno. Se il tuo bambino piange più del solito durante questo periodo dell’anno, potrebbe essere il suo modo di dirti che non sta bene. Ricorda però, il pianto di un neonato è dovuto a tantissimi stimoli e necessità, può essere un segno di stanchezza, stress, malattia, fame o semplicemente voglia di giocare.

Uno dei metodi più antichi, tramandato di generazione in generazione, è quello di misurare la temperatura del neonato tramite il suo naso. Se questo risulta essere al tatto un po’ freddo, vuol dire che il bambino ha bisogno di essere riscaldato.

Oltre al naso, anche altre parti del corpo del neonato “parlano” per dirti la sua reale condizione. La schiena e il suo pancino dovrebbero essere sempre caldi, mentre mani e piedi talvolta possono raffreddarsi, ma non temere è assolutamente normale. Di fatto, le articolazioni, costituendo una parte periferica del corpo sono leggermente più fredde rispetto ad esso proprio a causa della imperfetta termoregolazione del neonato.

Quando un bebè viene esposto ad un ambiente freddo per un tempo prolungato, potrebbe comunicare il suo disagio tramite il suo colorito. Noterai infatti, che la pelle del bambino diventa bluastra e le labbra violacee.

Cosa fare?

Veniamo dunque alla domanda più importante. Una volta assodato che il neonato senta freddo, che cosa si deve fare?

In primo luogo bisogna vestire il tuo bambino in modo adeguato al tempo e assicurati di portare con te sempre abbastanza coperte e cambi di vestiti. Di base ci si regola facendo indossare al neonato uno o due strati in più di quelli indossati da un adulto, perchè ricordiamo che a differenza di quest’ultimo, un bebè non sa ancora mantenere stabile la propria temperatura.

Un modo per preservare e mantenere al caldo un neonato è tramite delle coperte. Attenzione però, assicurati che queste siano leggere in modo tale da non poter costituire una minaccia per il bambino. Inoltre, il nuovo arrivato potrebbe tendere a scalciare e scoprirsi quindi vestilo sempre come se dovesse stare senza le coperte, perchè molto probabilmente questo accadrà.

Una buona regola da seguire per evitare che un neonato senta freddo è quella di vestirlo a cipolla creando un perfetto equilibrio di strati. Il bambino infatti, deve essere abbastanza caldo da non sentire freddo, ma allo stesso tempo non deve sudare, altrimenti si rischia di fargli perdere preziosi liquidi.

Se sei all’aperto quando fa freddo, cappelli, cuffiette, calzini, scarpette e fasce possono essere usati per tenere il bambino piacevolmente al caldo. Prima di uscire però, monitora le condizioni meteo e assicurati sempre che la temperatura non sia troppo bassa. Ricordati, di rimuovere tutti gli strati di vestiti aggiuntivi (cappelli, guanti ecc…) quando fai ritorno a casa con il tuo bebè, questi infatti potrebbero fargli sentire troppo caldo.

Per quanto concerne il sonno, il neonato per non sentire freddo deve stare in una stanza sufficientemente riscaldata in cui la temperatura sia inferiore ai 23 gradi e superiore ai 20. Non si faccia l’errore però di coprirli troppo, perché potrebbe risultare pericoloso. Inoltre, a proposito di errori, si sconsiglia vivamente di riscaldare il neonato con stufe, bottiglie di acqua calda, coperte elettriche o semplicemente esporre direttamente il bebè alla luce del sole.

I neonati sono senz’altro delle creature delicate ed esigenti e proteggerli dal freddo è una delle prime sfide che un neo-genitore imparerà ad affrontare. Non temete! Questa sarà sicuramente la fase più difficile, in seguito il bambino crescerà e plasmerà una termoregolazione efficiente, l’importante però adesso è tenerlo sempre al calduccio!