Cosa fare quando i bambini fanno fatica ad addormentarsi

Aiutare un bambino ad addormentarsi in modo sereno e veloce non è semplice: le motivazioni alla base del pianto infatti, sono molteplici, ed è richiesta una buona dose di pazienza per capire come intervenire di volta in volta. Ma esiste qualche trucco che può tornare utile ai genitori per agevolare questo insegnamento? Scopriamoli insieme!

Come insegnare a un bambino a dormire da solo?

Il primo consiglio che non passa mai di moda è quello di accompagnare il bambino passo dopo passo verso l’addormentarsi da solo, “staccandosi” gradualmente da lui e insegnandoli a compiere da sé tutti quegli step che precedono il mettersi a letto. Per questo è importante abituarlo fin da piccolo a dormire nella propria cameretta, sviluppando di conseguenza quel senso di indipendenza e un interesse naturale verso il voler dormire da solo, ed evitando inoltre pianti inconsolabili e momenti di attaccamento eccessivo (che rischiano, se assecondati, di protrarsi a lungo nel tempo).

Altro suggerimento è quello di non correre a consolare il bambino subito, ma di lasciarlo piangere qualche istante per vedere se riesce a riaddormentarsi da solo, oppure riportandolo a letto mentre ancora si sta addormentando, il tutto lasciando la luce spenta e parlando a voce bassa e con tono rassicurante. Inoltre, è importante creare una routine del sonno che coinvolga attivamente il bambino: è consigliabile dunque fargli fare il bagno prima di metterlo a letto, optare per una cena leggera e favorire la lettura di un buon libro per non stimolarlo troppo, assicurandosi che la temperatura nella stanza sia ideale e che sia comodo nei vestiti che usa per la notte. Più si abituerà a tutti questi passaggi, più facilmente si riuscirà a convincerlo a dormire da solo (e senza drammi soprattutto!).

Le attività rilassanti da fare prima di andare a nanna

È fondamentale che i bambini prima di andare a letto abbiano del tempo per rilassarsi, favorendo così un sonno migliore. Bastano delle attività semplici per raggiungere questo scopo. Innanzitutto, è importante creare un ambiente sereno, con luci soffuse e privo di rumori forti o di stimoli eccessivi: a questo proposito, anche la musica potrebbe rivelarsi una valida alleata per favorire la tranquillità e predisporre il bambino al sonno. Ben vengano poi i libri, prima letti da un genitore e poi con il bambino che partecipa attivamente, magari dando vita ad una storia da zero insieme, creando personaggi, azioni e sequenze varie.

Ci sono poi dei piccoli esercizi di respirazione e di meditazione che aiutano a rendere il bambino consapevole dello spazio dove si trova, rilassandolo e facilitando il momento dell’addormentarsi. Da evitare categoricamente sono i dispositivi elettronici prima di andare a letto: cellulare, tv e schermi vari rischiano solo di agitare il sonno del bambino, rendendolo stressato e irrequieto.

I giochi della buonanotte consigliati firmati Globo

  • Mattonelle multicolor lettere: morbide e colorate mattonelle ad a incastro che possono essere utilizzate come base gioco, per creare un ambiente protetto dove leggere o ascoltare della musica leggere prima di andare a letto.
  • Puzzle Sonoro in Legno Amici Animali di Giungla e Savana di SirWood: per scoprire il verso dell’elefante, della scimmietta, del pappagallo e dei tanti amici animali posizionando le formine di legno negli spazi corrispondenti e ascoltando i versi corrispondenti. Un momento pre-nanne educativo e coinvolgente!
  • Xilofante in Legno di SirWood: abbiamo parlato della musica per agevolare il sonno; quindi, non c’è niente di meglio di un simpatico xilofono in legno, che ha la forma di un elefantino tutto blu. Perfetto per avvicinarsi al mondo dei suoni, per riconoscere le note sulla tastiera e per ricreare alcune fantastiche melodie come “Happy Birthday” e “Jingle Bells”.