Quando iniziano a sorridere i bambini?

Quando iniziano a sorridere i bambini?

Il sorriso dei bambini è uno dei momenti più emozionanti per genitori, nonni e parenti, perché manifesta tutta la tenerezza e l’amore di una famiglia unita intorno alla nascita di un nuovo arrivato o di una nuova arrivata. Uno dei principali dubbi dei neogenitori è quello di non saper riconoscere il primo sorriso dei propri bimbi. Attraverso questo articolo scopriremo insieme quando i bambini iniziano a sorridere e cosa significano i loro sorrisi, distinguendo quelli involontari da quelli sociali e consapevoli.

Il sorriso dei bambini nei primi due mesi di vita

Le prime ore e giorni di vita dei neonati sono momenti fondamentali per apprendere dagli stimoli esterni di cui fanno parte anche gesti e comportamenti dei genitori. In questa prima fase di vita, i sorrisi dei bambini sono gesti involontari, riflessi incondizionati che tentano di imitare appunto i genitori e in particolare la mamma, presenza stabile nella crescita del piccolo. Nei primi due mesi di vita, quindi, vedremo dopo i quali cosa accade, le ragioni per cui i bambini sorridono possono essere sia l’imitazione delle espressioni facciali altrui, oppure contrazioni muscolari involontarie che si rilevano, ad esempio, quando i bimbi dormono e sorridono nel sonno.

Il sorriso sociale: lo studio di BabyLab

Se nei primi due mesi di vita i bambini iniziano a sorridere per riflesso o contrazione muscolare, dal secondo mese il sorriso diventa “sociale” cioè consapevole e di relazione. Il BabyLab, laboratorio interno della London Birkbeck University, ha infatti dimostrato come tra le 6 e le 8 settimane di vita i bambini, complice il miglioramento della vista che consente loro di identificare con maggior chiarezza le persone circostanti, sviluppino il cosiddetto sorriso sociale, una risposta consapevole ed emotiva agli stimoli ricevuti, di cui fanno parte un altro sorriso, un giocattolo, un animale etc. Proprio perché consapevole, è il sorriso sociale ad essere un ottimo indicatore del benessere psicofisico del bambino, che attraverso questo dolce gesto dimostra la sua serenità e positività rispetto l’ambiente circostante.

Lo studio del BabyLab ha, poi, identificato anche i tempi con cui il sorriso assume nuovi significati, se, infatti, tra i 2 e 4 mesi è una risposta sociale rivolta principalmente ai genitori e cioè alle presenze stabili nella vita del bambino, dai 4 ai 6 mesi diventa risposta ad uno stimolo come il solletico, mentre dai 6 agli 8 mesi diventa sinonimo di interazione con i giocattoli e attività ludiche.

I giocattoli che sorridono

Nel percorso di crescita dei bambini i giocattoli, oltre che essere una presenza stabile, contribuiscono alla serenità dei nostri piccoli. Ritrovare, quindi, familiarità e accoglienza attraverso un bel sorriso contribuisce a renderli amici ideali e alleati fedeli di genitori e nonni. I giocattoli che sorridono sono la nostra selezione dedicata alla prima infanzia, un momento prezioso per sviluppare i sensi e la relazione col mondo circostante.

Carrellino in legno per trasportare le tue costruzioni

Tartarughina in legno che stimola la coordinazione occhio-mano, la vista e il tatto.

Carillon Amico Ninna Nanna per rendere la nanna un momento rassicurante.

Trucky Camion Costruzioni: carica, scarica e costruisci con i mattoncini colorati.

Animali Peluche sempre in piedi: sono morbidissimi a forma di topolino, giraffa e leone

Fiorellino Musicale per Seggiolone rende il momento della pappa davvero divertente e rilassante!