Come riconoscere il riflesso di estrusione

Vi siete accorti che il vostro neonato sembra respingere con la lingua tutto ciò che viene introdotto in bocca? Si tratta del riflesso di estrusione, un segnale utile per capire se il proprio piccolo sia pronto o meno per lo svezzamento. Ma a cosa serve esattamente questo riflesso? E per quale motivo scompare poi nel tempo?

Cos’è il riflesso di estrusione

Il riflesso di estrusione è solo uno dei molteplici movimenti istintivi che si verificano durante i primi mesi di vita del neonato. Questa reazione è dovuta al fatto che il suo sistema nervoso centrale necessita ancora di tempo per entrare nel pieno della sua funzionalità: di conseguenza, il piccolo si ritrova a spingere fuori, con un piccolo movimento della lingua, qualsiasi corpo estraneo che viene introdotto nella sua bocca.

Tale segnale evidenzia che il neonato non è ancora pronto a mangiare del cibo solido, e che quindi necessita di tempo prima di essere introdotto allo svezzamento. Lo scopo di questo riflesso è duplice: da un lato favorisce l’assunzione del latte materno, permettendo al bambino di nutrirsi meglio dal capezzolo o dal biberon, dall’altro impedisce l’eventuale soffocamento di un boccone che non è ancora pronto a digerire.

Come riconoscere il riflesso di estrusione?

Nei primi mesi di vita, se si tocca il labbro o la lingua del neonato con un dito o un cucchiaino, ad esempio, il neonato spingerà tutto in fuori con un movimento della lingua, a mo’ di meccanismo di protezione da qualsiasi solido considerato estraneo, e quindi pericoloso, dal suo organismo in crescita. Anche questo, fa parte dei tanti riflessi involontari che hanno il fine di aiutare il bambino ad acquisire un maggiore controllo del suo corpo lungo il processo di crescita. Generalmente, il riflesso di estrusione scompare all’età di 6 mesi, consentendo poi al bambino di iniziare l’alimentazione complementare.

Si tratta di un fenomeno naturale che consente al bambino di consumare alimenti diversi dal latte materno, acquisendo quindi la capacità di trasportare il cibo nella parte posteriore della cavità orale per poterlo ingerire. Di conseguenza, non c’è alcun bisogno di preoccuparsi se lo si vede respingere gli oggetti con la lingua nei primi mesi: vuol dire solo che non è ancora pronto per essere svezzato! Inoltre, è bene sapere che si tratta di un riflesso che scompare naturalmente di suo: per questo motivo, è importante rispettare il ritmo e i tempi del bambino senza forzarlo in alcun modo.

Come far perdere il riflesso di estrusione?

Come già accennato nel paragrafo precedente, il riflesso di estrusione è un passaggio arcaico e del tutto naturale di natura temporanea. Infatti, quando il neonato è pronto per lo svezzamento, scomparirà di suo. Non esiste una tempistica di riferimento precisa: generalmente il bambino inizia ad essere incuriosito dai cibi solidi intorno al sesto mese ma, come per tutti gli step di crescita, ogni piccolo ha i propri tempi.

Quel che conta è che, intorno a questa età, riesca a stare seduto da solo, che sappia tenere in mano gli oggetti con le mani, che abbia anche la capacità di portarli verso la bocca, che mostri una certa curiosità per il cibo diverso dal latte materno e che non sia sottopeso. Inoltre, va ricordata ancora una volta l’importanza nel rispettare i suoi tempi senza agitarsi inutilmente o forzare il piccolo: al momento giusto, e solo allora, potrete iniziare lo svezzamento!