A che età è possibile portare i bambini al cinema?

State pensando ad un’attività coinvolgente e diversa per i vostri bambini questo weekend: magari piove, magari siete tanto appassionati di film e pensate che quella nuova uscita sia perfetta anche per i più piccoli… Perché non portarli al cinema dunque? Un’occasione che può rivelarsi sia educativa che divertente, perfetta per grandi e piccini! In che modo? Scopriamolo insieme!

Il piacere di andare al cinema

La magia del sedersi sulla poltrona del cinema, vedere le luci abbassarsi, il silenzio dominare sovrano e le prime immagini comparire sullo schermo: andare al cinema è un piacere e una passione che coinvolge tantissime persone e, anche in termini di attività famigliari, può rappresentare un’alternativa interessante e stimolante da proporre ai bambini.

Oltre ad essere infatti un’esperienza diversa e sempre nuova, in quanto si vanno a vedere film sempre diversi, è un ottimo momento per trascorrere del tempo di qualità in famiglia, a conclusione di una giornata insieme o prima di una cenetta tutti insieme ad esempio! Ma non solo: i film, infatti, possono rivelarsi anche un’occasione educativa, in quanto permettono al bambino di stimolare la fantasia, di espandere la propria conoscenza del mondo e di sperimentare nuove emozioni, oltre che di divertimento ovviamente!

L’età adatta per andare al cinema

Considerando che un film, per quanto leggero, deve comunque attirare l’attenzione e non risultare noioso, pesante o addirittura impressionante per un bambino, è bene attendere che raggiunga un’età in cui è consapevole di quello che sta guardando e che, con l’occasione, possa fare tesoro di questa esperienza. Inoltre, dovrebbe essere in grado di restare seduto, concentrato e in silenzio per almeno un’ora, cosa che non è così semplice o scontata. Per questo, è consigliabile proporre il cinema intorno ai 6 anni, quando i bambini hanno sviluppato dunque un certo interesse per quello che potrebbe essere il mondo dell’animazione, per esempio, e possono “reggere” la durata del film senza annoiarsi o fare capricci.

Se più piccolo, infatti, il bambino rischia di addormentarsi in un ambiente buio e silenzioso come il cinema, o spaventarsi per i rumori forti e improvvisi. Certo, se si tratta di un cartone si può pensare di iniziare anche prima, ma in linea di massima i 6 anni sono un’età consigliata e anzi, incentivata per avvicinare il bambino al magico mondo del cinema e per scoprire nei personaggi che vede sullo schermo un esempio o un nuovo interesse utile alla sua crescita. 

Come scegliere il film adatto

Inutile dire che il film da vedere deve essere indicato per l’età di riferimento del bambino: niente violenza, dunque, ma neanche film complessi o non adatti al suo livello di consapevolezza. Sono consigliate ad esempio le storie dove un super eroe sconfigge il male alla fine, dimostrando il proprio valore, oppure ambientazioni fantastiche che gli permettono di viaggiare con l’immaginazione.

Per orientarsi nella scelta, conviene dunque analizzare bene il programma e leggere delle recensioni per capire se un film in questione possa essere preso in considerazione o meno. Largo poi a film d’animazione e storie pensate per bambini, come “Il Piccolo Principe” o i classici Disney, che rappresentano delle vere e proprie esperienze di crescita per i più piccoli e che permettono loro di crearsi uno spazio in cui l’immaginazione incontrerà la realtà.