Tutti sperimentano la gelosia prima o poi: questo sentimento può svilupparsi molto facilmente anche nei bambini e si può manifestare rispetto a diversi elementi.
Dai giocattoli che non vuole condividere con gli amici, all’arrivo di un fratellino o di una sorellina o, ancor più spesso, nei confronti della mamma. In ogni caso, non bisogna drammatizzare o pensare che il proprio figlio abbia un brutto carattere: la gelosia infatti è un sentimento normale che nei bambini si può “limitare” facilmente. Come? Scopriamolo insieme!
Perché i bambini sono gelosi della propria mamma?
Intorno ai 6 mesi, il bambino inizia a capire che al mondo ci sono altre persone oltre a lui e alla mamma: questa comprensione lo porta a realizzare che l’attenzione dei genitori, e della madre in particolare, con la quale condivide un rapporto speciale, può essere orientata anche altrove. Questo potrebbe “spaventarlo”, perché potrebbe pensare che l’amore nei suoi confronti venga meno in presenza di altri, o che debba fare qualcosa in particolare per conquistarlo e mantenerlo: anche negli anni successivi, fino ai 6 per lo meno, ha infatti un costante bisogno di sentirsi protetto.
Questo si verifica in particolare modo quando si sente “minacciato” dall’arrivo di un fratello o di una sorella, ma ci sono dei casi tuttavia in cui i bambini, specialmente i maschi e in media intorno ai 3 anni, si “innamorano” della mamma: questa condizione viene definita dagli psicologi “complesso di Edipo”.
Tale complesso è scaturito dal fatto che il bambino prova un sentimento ambivalente nei confronti della mamma: nutre verso di lei un grande amore ma, allo stesso tempo, quando lo sgrida è mosso da sensazioni aggressive, che sfoga nella maggior parte dei casi sul papà, che ai suoi occhi appare come il colpevole della situazione perché condivide con lui l’amore per la mamma. Anche le bambine non sono esenti da tale fenomeno, in quanto vedono la mamma sia come un modello a cui aspirare in termini di bellezza, intelligenza e simpatia, ma anche come un “ostacolo” del loro amore nei confronti del padre.
Come affrontare la gelosia nei bambini
Le manifestazioni di gelosia sono diverse da bambino a bambino e sono collegate al carattere e all’età: vanno infatti dagli attacchi di rabbia ai capricci, dalle lacrime al silenzio prolungato… Ecco qualche metodo utili per dissolvere questa situazione:
- I genitori devono mantenere un rapporto amorevole, simpatico e allegro. La tensione nella coppia infatti rischia di fomentare e “legittimare” il sentimento di gelosia del bambino, mentre la serenità nel nucleo familiare lo porterà a sentirsi rassicurato e ad abbandonare dunque ogni atteggiamento ostile.
- Non bisogna sgridare o punire il bambino perché geloso per evitare che i suoi sfoghi diventino ancor più violenti e ingestibili. Al contrario, un atteggiamento pacato, comprensivo e amorevole è la soluzione perfetta per contrastare questo sentimento.
- Nei casi in cui la gelosia sia radicata nel profondo, significa che l bambino sta nascondendo un particolare problema o preoccupazione dietro a tale comportamento: è essenziale dunque ascoltarlo e fargli vedere i lati positivi di ogni situazione, evitando paragoni, commenti che possano farlo sentire sminuito o evidenti atteggiamenti di preferenza (nei confronti di un fratello o sorella ad esempio). La chiave è trovare il giusto mezzo in tutto, dalle manifestazioni d’amore all’apprezzare quello che si ha.
Le situazioni che fomentano la gelosia
Come abbiamo visto, la gelosia nei bambini può essere rivolta verso una o più persone (soprattutto membri della famiglia) o verso gli oggetti. Per evitare che questo sentimento venga fomentato, i genitori dovrebbero cercare il più possibile di evitare le seguenti situazioni:
- Fare paragone con gli altri: che sia un fratello, un amico o un compagno di scuola, i paragoni rischiano di suscitare nel bambino, oltre alla gelosia, una bassa autostima e dei sentimenti di insicurezza e di tristezza. Così facendo infatti, i bambini pensano che i genitori preferiscano la persona a cui vengono paragonati rispetto a loro.
- Fare favoritismi: i bambini percepiscono le attenzioni dei genitori verso altre persone e pensano di conseguenza di essere stati rifiutati. È importante dunque, specialmente tra fratelli, dimostrare a entrambi la stessa dose di affetto, per far sentire ogni bambino importante e per accrescere la loro stabilità emotiva.
- Non dimostrare il vostro amore: in alcuni casi, i bambini potrebbero pensare di non essere amati abbastanza; questo deriva dal fatto che i genitori, in situazioni stressanti o particolari, potrebbero involontariamente dimostrare meno affetto del solito. Quel che conta è far capire ai figli che il vostro amore nei loro confronti è immutato, ogni giorno.