Generalmente, intorno ai 3 anni un bambino è pronto per togliere il pannolino durante il giorno, ma per toglierlo anche la notte invece, le cose potrebbero farsi un po’ più complicate: la fase dello “spannolinamento” notturno infatti, è più delicata e richiede diversi accorgimenti affinché avvenga con successo e in tempi piuttosto rapidi. Ecco qualche suggerimento per agevolare tale passaggio!
Quando e come togliere il pannolino?
Per togliere il pannolino di notte, è importante innanzitutto capire se il piccolo è pronto per questo step: in generale, un segnale che indica la sua predisposizione è il fatto che al mattino il pannolino è asciutto o quasi; se poi il bambino cerca di toglierselo da solo, anche quello potrebbe essere un atteggiamento da tenere in considerazione. Se così non dovesse essere invece, è meglio aspettare ancora un po’.
La fascia di età intorno alla quale il piccolo impara a riconoscere lo stimolo di andare in bagno va tra i 18 e i 3 anni, ma non esiste una regola universale: di conseguenza, non siate severi con lui o con voi stessi perché vi sembra “in ritardo” rispetto ai suoi coetanei. Infatti, la maggior parte dei bambini sotto ai 5 anni fa ancora pipì quando dorme, mentre 1 bambino su 10 la fa anche durante il periodo delle elementari. Infine, è bene educarlo a riconoscere lo stimolo domandandogli se ha bisogno di andare in bagno, per “avvicinarlo” poi all’effettivo utilizzo del vasino o della toilette e per abituarlo a chiamarvi se ha bisogno di andare in bagno di notte.
Quando si può togliere il pannolino al bambino?
Non esiste un’età prestabilita per togliere il pannolino: alcuni bambini sentono questa predisposizione intorno ai 18 mesi, e si può dunque gradualmente iniziare il passaggio per l’uso del bagno, ma la maggior parte affronta questo scatto di crescita intorno ai 3 anni. Tuttavia, ribadiamo ancora una volta che non esiste una regola universale: se il vostro piccolo ci mette più tempo a staccarsi dal pannolino, non dovete pensare che state sbagliando qualcosa o che si sia qualche problema. Il passaggio infatti deve essere sereno e naturale: richiede tempo, pazienza e diversi tentativi, ma non scoraggiatevi! Incitate sempre il piccolo a provare, rispettando le sue necessità e senza insistere qualora dovesse essere frustrato, e vedrete che i risultati arriveranno.
Come togliere il pannolino di notte? I consigli degli esperti
Ecco qualche accorgimento per aiutare il bambino a togliere il pannolino di notte:
- Accompagnatelo in questa fase: illustrategli come funziona andare in bagno, state vicino a lui mentre fa i primi tentativi e rispettate i suoi tempi. Se all’inizio vuole abbandonare il tutto perché non ci riesce, aspettate del tempo prima di riprovare. È importante essere pazienti e fargli capire che non c’è niente di male nell’aver bisogno di più tentativi per imparare, evitando assolutamente critiche, umiliazioni o punizioni e complimentandovi al contrario qualora dovesse riuscirvi: in questo modo infatti, si sentirà stimolato a provare fino a quando non ci riuscirà in autonomia.
- Insegnategli a chiamarvi: se di notte ha bisogno di andare in bagno, ricordategli che può sempre fare affidamento sui genitori per accompagnarlo. Adottate poi delle lucine notturne per illuminare il corridoio di notte, soprattutto se ha paura del buio.
- Mettete un coprimaterasso impermeabile e utilizzate dei pannolini mutandina.
- Assicuratevi che abbia svuotato la vescica prima di addormentarsi ed evitate di dargli da bere subito prima di andare a letto o durante la notte, per prevenire eventuali perdite.
- Non aspettatevi la perfezione, dategli tempo e non abbiate aspettative troppo severe: se voi in primis siete rilassati nell’accompagnarlo in questa fase, anche lui si sentirà più a suo agio per velocizzare e facilitare questo processo.