Sono i primi “amici” dei più piccini, ma anche noi grandi se pensiamo ai peluche di quando eravamo piccoli ci ricordiamo tutti i nomi, e soprattutto quello preferito. Ma come mai sono così importanti per i nostri bambini e quali sono i loro benefici? Scopriamolo insieme.
Il ruolo del peluche nella crescita dei bambini
Il peluche preferito viene definito oggetto transizionale ovvero la capacità del peluche di aiutare il bambino nella fase di transizione/separazione dai genitori. Il peluche a cui il bambino si affeziona più di tutti gli altri diventa una specie di amuleto che gli trasmette una sensazione di sicurezza, di calore e che richiama la presenza dei genitori, in particolar modo la mamma, anche quando non sono presenti.
Il peluche in questione non deve avere alcuna particolare caratteristica per essere definito tale, se non il “potere” di rassicurare. La scelta del pupazzo preferito non segue uno schema preciso, per il bambino si tratta di “amore a prima vista”, e deve essere lasciato sempre a disposizione del bambino, bisogna portarlo nei viaggi e in situazioni che potrebbero creare dello stress come una visita dal dottore o magari durante l’inserimento al nido o alla scuola materna.
Non necessariamente tutti i bambini devono avere un pupazzo preferito, ma può succedere che qualcosa d’altro assuma la stessa funzione dell’oggetto transizionale, come per esempio la lucina lasciata accesa durante la notte, la routine della nanna, o succhiarsi il pollice, o, eventualmente un oggetto come una macchinina.
I benefici del peluche
Come già anticipato, il peluche rappresenta un porto sicuro per il bambino che in questo oggetto trova un compagno per condividere emozioni sia positive che negative. Il peluche preferito ricopre il ruolo di confidente sul quale il bambino può riversare le sue emozioni, desideri, bisogni ma anche scaricare le proprie frustrazioni e tristezza, con la sicurezza che il proprio peluche non lo tradirà mai. Anche se agli occhi degli adulti può sembrare un semplice peluche, a quelli del bambino è un legame reale e molto forte, un vero e proprio punto di riferimento. Infatti, guai a perderlo o a dimenticarlo da qualche parte!
Da non sottovalutare inoltre, l’aspetto sensoriale in quanto l’interazione del bambino con il proprio peluche è un modo per stimolare i suoi sensi, dal tatto, all’olfatto, la vista e l’udito.
Da oggetto transazionale quindi a stimolo per lo sviluppo senso-motorio. Non c’è poi un motivo abbastanza serio da imporre al bambino di abbandonarlo precocemente. Quando deciderà di lasciarlo, il passaggio avverrà in modo del tutto naturale, solo quando il bambino si dimostrerà pronto ad essere indipendente ed imparerà a riconoscere sé stesso come individuo unico e diverso dal genitore con cui si identifica.
I peluche più belli
E se siete indecisi su quale peluche regalare ai vostri bambini, ecco alcune ispirazioni di Globo che offre peluche belli, originali e tutti da abbracciare:
- Peluche Unicorno Alato: tenero peluche unicorno con inserti glitterati. Dimensioni 70 cm da steso;
- Cuscino Dolce Amico: soffice cuscino, animali assortiti, per accompagnare la nanna dei più piccoli;
- Orso Gigante: grande peluche a forma di tenero orso alto 150 cm.
- Dondolo interattivo: dondolo unicorno con suoni realistici, disponibile in 2 colori assortiti, con base in legno e rifinito in ogni dettaglio;
- Orsetto Carillon Lulu: tenero carillon a forma di orsetto per tenerti compagnia durante la notte. Disponibili 3 colori assortiti;