Educazione alimentare: come educare i bambini ad un sano rapporto col cibo

Quello tra bambini e cibo è un rapporto importante fin dalla più tenera età e che va coltivato con la giusta attenzione per fare in modo che sia il più sano, consapevole ed equilibrato possibile.

Non è facile, né tanto meno immediato: l’educazione alimentare passa attraverso un clima sereno a tavola, dove il momento del pasto viene vissuto come un rito familiare, il variare le ricette, un buon esempio da dare in primis come genitori e qualche regola e trucchetto da seguire per garantire la miglior alimentazione possibile ai bambini, evitando di conseguenza eventuali problemi alimentari che, oggigiorno, sono sempre più diffusi anche nell’età dell’infanzia. Inoltre, un sano rapporto con il cibo è sinonimo di uno stile di vita sano: ecco cosa sapere a riguardo!

Cosa c’è da sapere sull’educazione alimentare dei bambini

Negli ultimi anni, le famiglie sono state perseguitate da messaggi che indicano la preoccupante diffusione dei disturbi alimentari tra i bambini: i casi di sovrappeso o, al contrario, di sottopeso, sono dei veri e propri campanelli d’allarme che rendono consapevoli le famiglie di dover fare tutto il possibile per evitare di incappare nella stessa situazione, creando un’atmosfera dove il rapporto con il cibo è vissuto con serenità. Né troppo, né troppo poco, ma quel giusto mezzo che permette ai bambini di crescere in salute e di assicurare loro l’approvvigionamento di tutti gli elementi fondamentali per il loro benessere.

È fondamentale, di conseguenza, che i genitori aiutino e insegnino ai propri figli un corretto approccio al cibo, dando non solo il buon esempio, ma informandosi inoltre su tutto quello che c’è da sapere a riguardo, per fare in modo che questo venga inteso come un bisogno, un piacere e un momento di felicità semplice e genuina. Analizzando il comportamento del bambino di fronte ai vari piatti, è possibile capire dove intervenire eventualmente per correggere degli “errori” e per guidarlo al meglio nella scoperta di quanti più sapori e nutrienti. Abituare i più piccoli ad una corretta alimentazione (come suggeriamo nella nostra guida sull’alimentazione per i bambini di 1 anno) permetterà di evitare problemi futuri.

Quel che conta infatti è che i piccoli imparino la gioia del mangiare, apprezzando quanti più alimenti possibili e affrontando il momento del pasto con gioia e serenità, non come una distrazione o una ricompensa. Per questo, è importante iniziare fin da quando sono piccoli la cosiddetta educazione alimentare impartendo delle sane abitudini e mostrando loro, passo dopo passo, tutto quello che devono sapere (e mangiare) per essere in salute, e per soddisfare il loro appetito in modo consapevole.

Come impostare il piano alimentare dei propri bambini

L’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) e la Società Italiana Nutrizione Umana (SINU) hanno stipulato una lista di suggerimenti e regole per consentire ai bambini di crescere in modo sano, soddisfando il loro fabbisogno giornaliero con le giuste quantità e, soprattutto, i giusti alimenti. Si comincia, ovviamente, da frutta e ortaggi: ricchi di ogni genere di sostanza positiva ed essenziale per il corretto funzionamento del metabolismo, vanno introdotti a poco a poco ma costantemente, per rendere i bambini famigliari con le diverse varietà e per far loro apprezzare quanti più tipi possibili. Un suggerimento, è quello di presentare porzioni colorate e che presentano metodi di cottura diversi (evitando il fritto), così da fornire loro una panoramica di sapori e per stuzzicare l’interesse.

I cereali, fonte di fibre e altrettanto importanti, dovrebbero essere preferibilmente non raffinati, mentre, oltre alla carne (possibilmente bianca e non rossa) e ai formaggi grassi, è importante avvicinare i bambini anche a pesce e legumi, delle alternative più salutari e comunque gustose. I piatti infatti, dovrebbero presentare sia verdura che proteine che cereali per costituire un pasto completo: latticini (yogurt specialmente) e frutta sono poi indicati per le due merende quotidiane. In sostanza, è importante insegnare ai bambini a mangiare non solo con la gola, ma anche con la testa, soddisfando il loro appetito ma garantendo il giusto apporto nutrizionale allo stesso tempo. E se si presenta l’occasione di mangiare cibi più grassi o elaborati (come le merendine)? Che male c’è a concedere loro qualche sfizio se per il resto del tempo seguono un’alimentazione equilibrata? Nessuno!

Le giuste porzioni da utilizzare

Di seguito, trovate qualche indicazione utile per le giuste porzioni da servire ai bambini:

  • Frutta e verdura: per quanto valga anche per loro la regola delle 5 porzioni complessive al giorno, va bene portarli a tale risultato a poco a poco avendo cura che ci sia almeno una porzione di frutta e due di verdura tutti giorni.
  • Cereali e pane: una porzione tutti i giorni.
  • Legumi: 1-2 volte a settimana.
  • Carne: 1-2 volte a settimana.
  • Pesce: 1-2 volte a settimana.
  • Uova: 1 volta a settimana.
  • Formaggi: 1 volta a settimana.