Giocare è crescere. Giocare è diventare indipendenti. Giocare è stimolare la creatività. Giocare è divertirsi.
Il gioco, una delle attività più importanti per i bambini, rappresenta un insieme di tanti stimoli diversi ed è anche un modo per aumentare l’intelligenza. Divertendosi infatti, un bambino può imparare nozioni utili per il suo percorso e stimolare le proprie capacità. In quali modi dunque il gioco rende più intelligenti? Scopriamolo insieme!
Il gioco come stimolo
Diverse ricerche hanno confermato che i bambini che vengono incitati a giocare attivamente, presentano un QI più elevato rispetto ai bambini privi di tale stimolo. Il gioco infatti, contribuisce allo sviluppo delle aree cognitive, motorie, psichiche e orali dei piccoli; inoltre, migliora le capacità di apprendimento, di comportamento e di relazione con gli altri.
Giocare in compagnia
I bambini che giocano con i genitori, i fratelli o gli amici, sviluppano delle capacità emotive e percettive superiori che sono utili per adattarsi all’ambiente e alla situazione circostante, riuscendo così a gestire e a relazionarsi al meglio con gli stimoli esterni. Inoltre, giocare in compagnia permette di creare o rafforzare i legami e di migliorare la comunicazione.
La cosiddetta intelligenza sociale, che si sviluppa fin da piccoli, prevede poi lo sviluppo dell’autocontrollo, della cooperazione e della risoluzione dei conflitti, tutte abilità che tornano utili nella futura vita personale, accademica e professionale.
Il controllo fisico ed emotivo
Quando gioca, un bambino coinvolge ogni parte del suo corpo e prova emozioni diverse. In una situazione spensierata come questa, i piccoli imparano ad acquisire consapevolezza di sé e a riconoscere quello che accade nel momento in cui sono coinvolti nel gioco.
Inoltre, il movimento fisico stimola la produzione di neurotrofina BDNF, una proteina essenziale per la crescita dei neuroni e delle sinapsi (a beneficiare di questa produzione sono soprattutto la memoria a lungo termine e la capacità di apprendimento). L’esperienza del gioco dunque, li porta fin da piccoli a comportarsi in determinati modi, sviluppando di conseguenza l’intelligenza emotiva e reattiva.
L’importanza della lettura
Proporre ai bambini dei libri da leggere, non solo rafforza le loro competenze intellettive, ma li aiuta a sviluppare l’immaginazione e ad articolare una serie di situazioni e contenuti complessi che possono poi essere applicati anche nella realtà. La lettura infatti, migliora le capacità di problem solving, di reagire a determinate situazioni grazie ad esperienze e informazioni presenti nella memoria e di porsi rispetto agli altri in modo sicuro.
Musica, maestro!
Avvicinare i bambini alla pratica di uno strumento è un vero e proprio toccasana a livello intellettivo: il suono infatti esercita la memoria, la creatività, le competenze fisiche e stimola la creazione di nuovi collegamenti tra neuroni (è provato che questa attività rafforza il corpo calloso, ossia il collegamento tra i due emisferi del cervello). Incredibile, vero?
Giocare per diventare grandi
Imitare le situazioni e le azioni degli adulti, soprattutto quelle dei genitori, permette ai bambini di acquisire consapevolezza del mondo dei grandi, imparando a porsi nel modo giusto e ad imitare i loro gesti. Così facendo, sviluppano un’intelligenza anche emotiva e sociale che li aiuta ad affrontare al meglio il processo di crescita.
I giochi che stimolano l’intelligenza
Sul mercato si trovano diversi esempi di giochi che stimolano l’intelligenza dei bambini in modo divertente, autonomo e sicuro: tra questi, troviamo il famoso memory (come quello di Sirwood), che migliora le capacità di concentrazione e di memoria, gli scacchi, la dama, i puzzle (come il gioco dei numeri di Family Games, che alimenta la logica, la coordinazione e le capacità associative) i cruciverba (ad esempio, quello di Family Games che stimola la memoria e lo sviluppo del cervello) e tutti quelli che imitano delle azioni reali o da adulti, come ad esempio il banchetto da lavoro di Sirwood (che permette di sviluppare l’abilità manuale e l’intelligenza pratica) o il registratore di cassa, sempre di Sirwood(che stimola la conoscenza matematica e la logica).