Il bambino sta finalmente dormendo serenamente nella propria culla, voi vi state godendo un momento di meritato riposo quando… Ecco che inizia a piangere!
Si corre dunque per capire i motivi di questo pianto e per cercare di calmarlo in poco tempo e in modo semplice: ma c’è qualche espediente che può tornare utile a questo scopo? Certamente, e li abbiamo raccolti qui per voi (oltre a darvi un paio di suggerimenti a tema firmati Globo).
Come calmare il bambino che piange nella culla
I bambini passano 9 mesi nel grembo materno e, di conseguenza, una volta nati sentono molto la mancanza del contatto fisico. Questa è spesso la motivazione principale per la quale non riescono a dormire se posizionati nella culla, perché necessitano di sentirsi al sicuro. A questo proposito, una soluzione per calmarmi e per conciliare il sonno potrebbe essere quella di tenerli in lettini o ceste contenuti, che aiutano a dargli un senso di protezione. Altrimenti, è consigliabile prenderlo in braccio, cullarlo dolcemente e poi riposizionarlo nel proprio lettino o culla, così da abituarlo a stare questo spazio. Oltre alla camminata, anche i rumori bianchi possono rivelarsi dei validi alleati! Infine, pensate a dei massaggi, per rilassarlo e per dargli una sensazione di calore e di conforto che, spesso, può rivelarsi utile per stimolare il sonno nella culla.
Cosa fare per facilitare il sonno
Ecco qualche consiglio per agevolare il sonno dei neonati:
- Questione di ritmo: bisogna abituare poco alla volta il piccolo nel seguire gli orari corretti dettati dal giorno/notte e per abituarlo a quando essere addormentato piuttosto che vigili. È un passaggio graduale che segue le sue fasi di crescita, e che non deve essere improvviso o esagerato.
- Iperstimolazione: un neonato ha bisogno di serenità e di tempo per conoscere sé stesso e la realtà circostante. Di conseguenza, troppe persone e stimoli esterni rischiano di renderlo agitato o stressato, rendendo poi difficile il momento dell’addormentarsi.
- Rituale: è fondamentale, fin dalla nascita, creare un rituale breve ma rassicurante che accompagni la messa a nanna del piccolo. Ad esempio, un bel bagnato, una cena leggera e la lettura di un bel libro, sono tutti espedienti utili per farlo addormentare serenamente.
- Supporto: se si sveglia di notte, non prendete subito in braccio il piccolo, né accendete la luce o spostatelo in un’altra stanza. Al contrario, abituatelo al buio della casa, parlandogli a voce bassa e cullandolo dolcemente fino a che non si riaddormenta. E non cedete subito a dargli il ciuccio o a portarlo a letto con voi (discorso valido dall’ottavo mese in poi), per evitare di consolidare la sua ansia da separazione e per insegnarli ad auto-consolarsi. La ripetizione è decisamente la chiave vincente.
I giochini per la culla per distrarlo
Ecco qualche suggerimento utile per calmare il bambino nella culla firmato Globo:
- Giostrina amici dei sogni: questa fantastica giostrina, con i suoi simpatici animali, è ideale per rassicurare il neonato prima della nanna. Le dolci melodie infatti, cattureranno la sua attenzione e lo faranno addormentare serenamente.
- Alpaca plush: un simpatico amico da tenere sempre con sé, anche quando si dorme, e che rispetta tutti gli standard di sicurezza!
- Happy toys: questo simpatico gioco, composto da una serie di, sonaglini può essere attaccato sia alla culla che al passeggino, stimolando il tatto, l’udito e la vista del bambino e distraendolo fino a favorire il sonno!