Come abituare i propri bambini alla lettura

Un bambino che legge sarà un adulto che pensa”: così recita un famoso detto ed è indiscutibile il ruolo che svolge la lettura nella formazione di un bambino (e non solo).

Leggere dovrebbe essere un piacere, un passatempo, un modo per imparare, approfondire, fantasticare ed emozionarsi: spesso però, i bambini interpretano tale hobby come un “dovere”, un prolungamento dei propri obblighi scolastici e, di conseguenza, farli leggere diventa una vera e propria impresa assolutamente controproducente, in quanto il bambino si sentirà forzato a farlo e i genitori non vivranno con serenità tale compito. Come fare dunque per indirizzare i bambini verso la lettura, intesa come piacere? E quali letture sono consigliate a questo scopo? Ecco quale consiglio a tema!

L’importanza della lettura

Un preoccupante rapporto di Save the Children ha evidenziato come, in Italia, il 48% dei minori tra i 6 e i 17 anni non legge neanche un libro all’anno (al di fuori di quelli scolastici). Questo dato sconcerta parecchio, considerando l’importanza che la lettura ricopre nello sviluppo cognitivo dei bambini sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. Ad esempio, i libri aiutano i bambini ad acquisire le competenze necessarie per affrontare le difficoltà della vita quando saranno grandi: anche le fiabe più semplici infatti, hanno sempre una morale che può insegnare loro qualcosa.

I libri inoltre, stimolano la creatività e la curiosità dei piccoli, espandono il loro vocabolario, migliorano le loro capacità di comunicazione e scrittura e, di conseguenza, quelle di apprendimento scolastico. Infine, la lettura è un metodo ideale per rilassarsi e per esplorare le proprie emozioni sin da piccoli.

3 buone abitudini per abituare i bambini

1. Leggetegli una storia
In età prescolare (e anche dopo), leggete voi una storia ai bambini. Non solo prima di andare a letto, ma anche mentre siete in viaggio, in vacanza, quando si annoia durante il pomeriggio. È importante accompagnarlo alla scoperta di tale passatempo, motivandolo a saperne di più sulla storia che state leggendo insieme e a proporsi in prima persona per leggere ancora, sia insieme che da solo. A questo proposito, è consigliabile creare uno spazio tranquillo dove leggere e, eventualmente, costruendo anche una piccola biblioteca in casa (dedicando un mobile o qualche ripiano ai libri), in modo tale da identificare un luogo dove comodità e relax creano l’atmosfera ideale per la lettura.

2. Farsi supportare dalle alternative
Inutile negarlo, la tecnologia sta modificando giorno dopo giorno le nostre abitudini e, di conseguenza, anche la lettura: perché dunque non sfruttarla come alleata per invogliare i piccoli a leggere? Strumenti come e-book e audio libri possono rivelarsi utili e comodi, in quanto il bambino può, ad esempio, cambiare la larghezza dei caratteri per leggere le parole più grandi. In ogni caso, alternate tali opzioni al classico libro cartaceo, offrendogli diverse alternative per immergersi nel magico modo della lettura!

3. Lasciargli la libera scelta
La lettura deve essere un piacere, e non un obbligo: permettete dunque al bambino di scegliere tra una gamma di titoli e generi adatti alla loro età. Siate poi sempre sinceri nel dargli consigli e non dimenticate di riconoscere il suo impegno, facendolo sentire apprezzato per il tempo che impiega nella lettura. In questo modo, stimolerete il loro interesse senza drammi, né per voi né per lui!

Le letture da scegliere

Essenziale è scegliere, o far scegliere, i libri giusti per l’età e le competenze dei bambini: evitate raccolte di storie, di imporre loro i vostri titoli preferiti o di proporre fin da subito dei grandi classici che, per quanto possano essere infantili, sono comunque impegnativi. Orientatevi piuttosto sui libri cartonati, con pagine robuste e con illustrazioni curate, che abbiano qualche riferimento alla realtà e dalle grafiche pulite, così da agevolare la lettura.

Non appena entrano in età scolastica, iniziate a valutare anche i libri fantasy, andando gradualmente a proporre letture dal maggior numero di pagine. Per i classici, conviene aspettare che abbiano le capacità di affrontare tale tipo di libri più impegnati. In caso di dubbio, chiedete in biblioteca o in libreria dei consigli a tema, senza tralasciare ovviamente le ultime novità!