Le festività sono sinonimo di pranzi, cene, regali e divertimento; per tanti però significa anche organizzare una partenza e viaggiare.
Quando si hanno dei bambini, molti genitori rinunciano dal principio all’idea di una vacanza, perché convinti che sia troppo impegnativo e insostenibile.
Eppure partire con i più piccoli può essere un valore aggiunto. Mettiamo da parte paure e insicurezze: seguendo alcuni semplici consigli, viaggiare con i bambini è possibile!
#1 Abitua il bambino agli spostamenti
Trascorrere tante ore in auto, a bordo dei seggiolini, impossibilitati a muoversi per via delle cinture di sicurezza, è sicuramente un’esperienza poco piacevole per i più piccoli. La noia e la mancanza di movimento generano infatti frustrazione nei bambini che potrebbero quindi iniziare a fare i capricci, a piangere o urlare. Tutto questo rende sicuramente il viaggio particolarmente stressante, motivo per cui tanti genitori desistono in partenza all’idea di percorrere lunghi tragitti in auto.
Il primo consiglio che dovete mettere in pratica, è quello di abituare gradualmente i bambini a stare in auto, effettuando con loro degli spostamenti via via sempre più lunghi.
Una buona idea a tal proposito, è quella di organizzare dei weekend fuori porta nelle settimane antecedenti la partenza vera e propria, aumentando progressivamente le distanze da percorrere.
In questo modo, viaggio dopo viaggio, il bambino si abitua a restare in auto senza dover da subito affrontare chissà quante ore e chilometri in strada.
#2 Organizza l’itinerario in anticipo
Dopo che sarete riusciti ad abituare i più piccoli all’auto, non vi resta che pianificare con attenzione l’intero itinerario di viaggio. Quando i viaggi sono piuttosto lunghi, è opportuno considerare di effettuare delle soste più o meno brevi per concedere un po’ di riposo sia all’autista, ma soprattutto ai bambini. Per questo motivo, una buona idea è individuare delle aree di sosta dotate ovviamente di zone ristoro, ma magari anche di un piccolo parco giochi, in cui i bimbi potranno divertirsi e scatenarsi per un po’ e affrontare con maggior leggerezza il resto del tragitto da percorrere.
Nel caso poi di viaggi veramente molto lunghi, non dovete escludere l’ipotesi di una tappa intermedia in cui fermarsi per la notte, riuscendo in tal modo a riposare adeguatamente per riprendere poi il viaggio il giorno seguente.
Oltre all’itinerario di viaggio, selezionate con attenzione anche la destinazione, cercando, per quanto possibile, di individuare delle località adatte per le vacanze in famiglia, dotate quindi di servizi, parchi e divertimenti specificatamente pensati anche per i bambini!
#3 Porta con te dei giocattoli
Considerando che il vero problema per i bimbi in auto è dover combattere la noia, ricordatevi di preparare, in compagnia dei bambini stessi, un kit di giocattoli da portarsi dietro lungo il viaggio.
Si tratta ovviamente di piccoli giochi coi quali i i bimbi possono intrattenersi a bordo dell’auto, un peluche, una bambolina, un libro; sono degli ottimi compagni di viaggio!
Per meglio affrontare le ore in auto, la musica sarà sempre un valido supporto, capace di divertire e intrattenere anche i bimbi, soprattutto se vorrete soddisfare anche i loro gusti, mettendo anche delle canzoncine dei loro cartoni preferiti.
#4 Viaggiare in treno o in areo
Se finora abbiamo considerato il caso dei viaggi in auto, è possibile viaggiare tranquillamente coi bambini anche con mezzi di trasporto alternativi come il treno o l’areo.
Se viaggiare in auto comporta tutta una serie di vantaggi, in alcuni casi spostarsi con questi mezzi può essere più conveniente e veloce.
Se per voi è già un problema viaggiare in auto coi bimbi, sicuramente penserete che partire in aereo o in treno è impossibile: niente di più sbagliato!
I treni, gli aerei o i pullman, sono dei mezzi che affascinano in maniera sorprendete i più piccoli, per questo motivo, salirci a bordo è per loro fonte di gioia e euforia. Viaggiare con mezzi non propri consente inoltre di fare un’esperienza nuova e diversa, alla scoperta di paesaggi e città da un punto di vista totalmente differente.
Non fatevi scoraggiare! Prendete seriamente in considerazione l’idea di partire in treno o in areo, anche perché certe distanze sono eccessivamente lunghe, o impossibili, da percorrere interamente in auto.
Le varie compagnie ferroviarie o aree, hanno inoltre tutta una gamma di servizi e offerte specificatamente pensate per i più piccoli, per rendere l’esperienza di viaggio ancora più confortevole e divertente.
Tolto l’entusiasmo iniziale, anche durante i viaggi in aereo o treno, i bambini potrebbero accusare la noia e la stanchezza di stare fermi; anche in questo caso, il consiglio è quello di portarsi dietro alcuni giochini o magari anche i colori e dei fogli per disegnare; i tavolini in treno o aereo di certo non mancheranno!
#5 La sicurezza prima di tutto
Assolutamente da non trascurare è la questione della sicurezza in viaggio. Sia che ci si sposti in auto, in treno o areo, è opportuno adottare e seguire le indicazioni sulla sicurezza per i bambini.
Vediamo caso per caso le singole normative:
- Auto: quando si viaggia in auto con bambini a bordo, bisogna fare attenzione alla normativa prevista dal Codice della Strada, recentemente modificata. Si è discusso tanto dei cosiddetti dispositivi anti-abbandono, di cui gli automobilisti devono iniziare a dotarsi entro il 6 marzo 2020. Per tutti i bimbi di età inferiore ai 4 anni è infatti obbligatorio utilizzare i dispositivi elettronici per la prevenzione dei casi di abbandono. Per quanto riguarda invece i bambini di età inferiore ai 12 anni e sotto i 150 cm di altezza, il Codice della Strada prevede l’obbligo dell’utilizzo di un sistema di ritenuta omologato.
- Treno: per i viaggi in treno non vi sono particolari indicazioni, variano piuttosto le offerte e le tariffe da compagnia a compagnia. In linea generale i bimbi fino ai 3/4 anni viaggiano gratis se portati in braccio dai genitori, ma è possibile acquistare a tariffa ridotta un secondo posto in cui far sedere il bimbo.
- Aereo: quando si viaggia in aereo con bambini di età inferiore ai 23 mesi, bisogna tenere il bimbo in braccio per tutta la durata del volo, con un apposita cintura, fornita dalla compagnia aerea, da attaccare a quella del genitore. Superati i 23 mesi, il bimbo viaggerà a tariffe agevolate e sarà possibile acquistare un posto specifico per lui, anche se, offerte e tariffe, variano da compagnia a compagnia ed è quindi consigliabile consultare le indicazioni prima di partire. Vi ricordiamo che i bambini, come qualsiasi altro passeggero, devono essere dotati di adeguata documentazione (carta d’identità o passaporto) per poter essere ammessi a bordo.